Piero Niro

La composizione Note per Lipizer inizia con una successione di 15 note che deriva da un breve frammento della terza parte dello Studio n. 18 (Variazioni, “Sostenuto”) pubblicato ne La tecnica superiore del violino di Rodolfo Lipizer. Dalle prime tre note del frammento (fa, mi, la bemolle) scaturisce un processo di sviluppo, trasformazione e aggregazione di piccole cellule intervallari costituite prevalentemente dalla successione di semitoni e quarta diminuite (o terze maggiori). Queste piccole sequenze di note si combinano in figure più ampie che, partendo dal modello offerto dalle tre figurazioni del frammento (quella in terzine di sedicesimi, quella dell’arpeggio in trentaduesimi e quella delle successive quartine di biscrome), si trasformano e costituiscono il materiale per la costruzione delle diverse sezioni della composizione.

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