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Francesco Petrarca sulle arti figurative
Ripercorre l'atteggiamento complesso e controverso di Francesco Petrarca verso le arti figurative, soffermandosi in particolare su due autori che rispetto all'arte avevano espresso un atteggiamento difforme: Plinio e Sant'Agostino
Ripercorre l'atteggiamento complesso e controverso di Francesco Petrarca verso le arti figurative, soffermandosi in particolare su due autori che rispetto all'arte avevano espresso un atteggiamento difforme: Plinio e Sant'Agostino. Se gli antichi amarono tanto le arti figurative perché, imitandoli, non possiamo amarle noi? E come poteva Petrarca con la sua cultura umanistica condannare qualcosa che era stato raccomandato con così tanto calore dall'antichità? Attorno a questo quesiti la ricerca di Bettini che, con grande padronanza e chiarezza, affronta in questo saggio una delle questioni che si collocano tuttora al centro del dibattito sul rapporto tra arti figurative e letteratura umanistica.
Maurizio Bettini insegna all'Università di Siena Filologia Classica. Autore di numerosi saggi, ha pubblicato tra l'altro presso al casa editrice Einaudi: Le orecchie di Hermes; Il ritratto dell'amane; Nascere. Storie di donne, donnole, madri ed eroi.
Scheda tecnica
- Curatore:
- M. Bettini
- Formato (cm):
- 17 × 23
- Anno di pubblicazione:
- 2006
- Pagine:
- 64 + 16
- Illustrazioni:
- 8 in b/n e 14 a colori