I manifesti futuristi

Il rapporto tra lessico e immagine non è mai stato così stretto come nell'arte futurista. A tutt'oggi mancavano ricerche sistematiche sul versante lessicale della lingua dei manifesti futuristi. Il volume presenta un corpus rappresentativo del fenomeno, corrispondente a circa sessanta manifesti compresi nell'arco cronologico 1909-1919, considerato il periodo più significativo per lo sviluppo del linguaggio critico del Futurismo; il corpus è stato quindi trascritto e indicizzato secondo il programma DBT allo scopo di rendere possibile una ricerca sistematica.

L'introduzione di Paola Barocchi sottolinea il rapporto tra parola e immagine, tra vocaboli e arte figurativa futurista, alla luce delle scoperte di questa preziosa ricerca.

Stefania Stefanelli è ricercatrice presso la Scuola Normale di Pisa e collabora stabilmente con l'Accademia della Crusca.

La collana Arte e Memoria, di testi e immagini, è edita da Sillabe in collaborazione con la Scuola Normale Superiore e l'Accademia della Crusca. Una proposta editoriale di forti contenuti scientifici, realizzata attraverso canali tradizionali e nuove forme di comunicazione (CD-Rom) che la renderanno, insieme, più completa ed accessibile.