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Luce e disegno negli affreschi di Andrea del Castagno

Il volume è uno studio assai documentato sugli affreschi di Andrea del Castagno nel cenacolo di Sant'Apollonia di Firenze, che è stato riaperto al pubblico - splendido dopo i restauri - dal 1 aprile 2000

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Il volume è uno studio assai documentato sugli affreschi di Andrea del Castagno nel cenacolo di Sant'Apollonia di Firenze, che è stato riaperto al pubblico - splendido dopo i restauri - dal 1 aprile 2000. Si tratta senza dubbio del primo cenacolo rinascimentale a Firenze. Andrea lo affrescò nel 1447. Il programma iconografico costituì già una novità; sulla stessa parete, infatti, Andrea dipinse l'Ultima Cena e sulla fascia superiore una Crocifissione, accompagnata dalla scena del Seppellimento, dipinta con toccanti accenti di umanità, e concludendo con la Resurrezione. Il libro accenna alla storia del cenacolo e affronta gli affreschi da un punto di vista storico-critico. C'è poi un'importante sezione dedicata ai restauri (le vicende conservative degli affreschi sono varie e riguardano epoche diverse del Novecento). Segue un capitolo sulla tecnica di Andrea del Castagno, con un saggio introduttivo di Antonio Paolucci che sottolinea la modernità dell'artista e l'importanza della sua lezione per gli artisti del Novecento.

Il volume è curato da Rosanna Caterina Protopisani, ispettrice della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Firenze e responsabile del cenacolo. La curatrice si avvale della collaborazione dei più quotati specialisti del settore: Antonio Paolucci, Soprintendente per i Beni Artistici e Storici di Firenze; Cristina Danti, ispettrice dell'Opficio delle Pietre Dure, quindi specialista per i restauri; Magnolia Scudieri, direttrice del Museo di San Marco, nonché studiosa dell'arte del Quattrocento.

9788883470202

Scheda tecnica

Curatore:
R. Caterina Proto Pisani
Formato (cm):
21 × 29,7
Anno di pubblicazione:
2006
Pagine:
80
Illustrazioni:
35 in b/n e 46 a colori

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