Premio Combat 2021 Prize

Giunto alla sua dodicesima edizione, e al secondo anno di una emergenza sanitaria mondiale che non sembra esaurirsi, il Premio Combat continua anche in questa edizione a dar voce ai talenti emergenti e alle sperimentazioni più innovative.

Il clima generale riguardo l’arte contemporanea nel suo insieme non è incoraggiante, ovunque si alzano richieste di aiuto, i timidi segnali di protesta che lamentavano un’assenza di politica coordinante e lungimirante a favore di questo settore si sono praticamente esauriti a favore di un imbarazzante silenzio. La produzione degli artisti italiani, in gran parte sostenuta dai privati, rischia di non poter essere alimentata. Le necessità più urgenti dettate dalla prolungata

durata della situazione sanitaria rischiano di mettere nell’angolo le loro produzioni e il motore del sistema.

L’auspicata fine di questa condizione di emergenza costituisce la premessa indispensabile dell’inizio di qualcosa di differente. La nostra battaglia è quella di fare in modo che l’arte torni a essere parte integrante delle nostre vite, e non venga relegata ad un ruolo marginale, ignorata e messa da parte come n on necessaria.

A dispetto di tutto ciò il Premio Combat, alla stregua di una pianta nata su un terreno poco fertile ma dotata di una sua forza intrinseca, resiste, e sorprendentemente cresce. La speranza è di aver creato uno strumento adeguato, affidabile e capace di dare un contributo importante al panorama artistico italiano.

Spesso, durante i periodi di crisi, avviene un cambiamento nella produzione artistica e se ciò accadrà, saremo pronti a sostenere gli artisti, attraverso l’acquisizione delle loro opere o commissioni, e a documentare i diversi percorsi all’interno del panorama artistico italiano e inter nazionale, cercando di cogliere in anticipo le energie migliori.

Voglio rivolgere un doveroso ringraziamento all’Amministrazione Comunale di Livorno, la Fondazione Livorno, l’azienda Poliart e la casa editrice Sillabe che hanno sempre sostenuto in questi anni il progetto Combat, dimostrando una costante attenzione al nostro lavoro.

Un grande plauso, infine, va agli oltre milleduecento artisti che hanno partecipato a questa dodicesima edizione, senza i quali non sarebbe stato possibile realizzarla.

Mi auguro che il Premio Combat rappresenti per voi un meraviglioso viaggio di ricerca e una forma di conoscenza individuale.

Paolo Batoni

Presidente dell’Associazione Culturale Blob ART